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FAQ
Le Faq verranno aggiornate sulla base delle evoluzioni nomative in corso
a) posseggo già un impianto fotovoltaico (non in regime di superbonus), l'eccedenza della produzione la posso conferire alla CER? Oggi mi viene retrocesso circa 6 euro/cent al Kwh dopo?
La retrocessione da parte del GSE alle CER è pari ad €. 0,169 per KW a cui aggiungere l'eventuale risparmio dall'acquisto di energia elettrica sul mercato libero (2-6 centesimi).
E' possibile aderire alla CER con impianti FER già esistenti, purché in misura non superiore al 30% della potenza complessiva che fa capo alla comunità.
Il socio investitore che conferisce un impianto FER riceverà un compenso equo, nell'ambito del BP della CER, basato sulla stima dei fabbisogni energetici complessivi della CER e dunque dell'energia prodotta, autoconsumata e venduta nell'ambito della comunità.
Entro giugno 2022 il Ministero della Transizione Ecologica e l'ARERA aggiornano i meccanismi di incentivazione e le restituzioni tariffarie previsti dal DL 162/2019 (110€ /MWh per l'energia autoconsumata dalla CER + 9 € /MWh benefici apportati alla rete dalla CER).

b) posseggo già un impianto fotovoltaico ( in regime di superbonus), l'eccedenza della produzione oggi la conferisco gratuitamente, domani, aderendo alla CER, la posso conferire e mi viene riconosciuto quanto?
E' possibile aderire alla CER con impianti FER già esistenti, purché in misura non superiore al 30% della potenza complessiva che fa capo alla comunità.
Il socio investitore che conferisce un impianto FER riceverà un compenso equo, nell'ambito del BP della CER, basato sulla stima dei fabbisogni energetici complessivi della CER e dunque dell'energia prodotta, autoconsumata e venduta nell'ambito della comunità.
Entro giugno 2022 il Ministero della Transizione Ecologica e l'ARERA aggiornano i meccanismi di incentivazione e le restituzioni tariffarie previsti dal DL 162/2019 (110€ /MWh per l'energia autoconsumata dalla CER + 9 € /MWh benefici apportati alla rete dalla CER).

c) quanto risparmio mediamente sulla bolletta (complessiva, solo componente energia, solo componente oneri di sistema)
Per l’energia prodotta e consumata all’interno della CER non vengono applicati gli oneri di sistema (attualmente pari al 21,8% per utente domestiche residenti e circa il 38% per quelle non residenti). Questa componente non verrà comunque azzerata nella CER perché congiuntamente all’incentivo erogato dal GSE contribuirà alla copertura degli investimenti e della gestione della CER.
Sull'energia (costo medio attuale 29 c/€) il risparmio per i produttori che aderiscono alle CER (minieolico e/o fotovoltaico) sarà almeno di 8 c/€ a KWh .
Entro giugno 2022 il Ministero della Transizione Ecologica e l'ARERA aggiornano i meccanismi di incentivazione e le restituzioni tariffarie previsti dal DL 162/2019 (110€ /MWh per l'energia autoconsumata dalla CER + 9 € /MWh benefici apportati alla rete dalla CER).

d) sono un membro produttore della CER, quello che incasso dall'eccedenza ceduta alla rete è soggetto ad oneri tributari? come lo devo esporre eventualmente in dichiarazione dei redditi?
No, è stato chiarito dall'Agenzia delle Entrate che l’eventuale plusvalenza delle CER non sono soggette ad imposte e la restituzione degli importi al membro della CER sarà considerata come sconto in bolletta.

e) il mio immobile è regolarmente accatastato ma ho fatto alcune modifiche, cosa rischio se faccio installare un impianto FV o minieolico o geotermico? e se ho queste difformità posso comunque aderire alla CER?
L'installazione di sistemi di efficientamento energetico che non rientrano nel perimetro del superbonus 110% (50 o 65%) non hanno necessità di asseverazione della conformità urbanistica.
Il Dlgs n.199/2021 ha previsto l'adozione entro giugno 2022 di procedimenti autorizzatori e amministrativi ex D.Lgs n. 28/11 semplificati per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso l'introduzione di una piattaforma unica digitale per la presentazione delle istanze, che sarà predisposta e gestita dal GSE, e l'adozione di modelli unici per le procedure autorizzative.
f) devo dare accesso per quanti anni al mio tetto o al mio terreno ed a chi per la manutenzione dell'impianto?
20 anni.
La manutenzione dell'impianto spetterà General Contractor scelto dalla CER.

g) quali sono i costi di gestione della CER?
I costi di gestione della CER saranno valutati nell'ambito del Piano Economico Finanziario che il promotore della CER dovrà presentare ai membri della CER. I costi sono influenzati da diversi fattori legati alla specifica configurazione della CER (governance, numerosità e tipologia dei membri, numerosità e tipologia degli impianti FER, know-how tecnico e amministrativo posseduto, oneri amministrativi, livello di automazione nella gestione ecc.)
La CER ha una sua ragione di esistere se il Piano Economico Finanziario realizzato sui membri della stessa garantisco ai membri un risparmio sul costo dell’energia e soprattutto garantendoli, sulla quota prodotta di energia, da eventuali oscillazioni del prezzo della componente energia.

h) posso mantenere lo stesso fornitore di energia attuale e posso cambiarlo quanto voglio?
Il socio è libero di scegliere qualunque fornitore, in caso di recesso dalla CER pagherà una penale (residuo ammortamento del costo del suo impianto) e si libera dell'incombenza.
Ogni membro della comunità continua a pagare per intero la bolletta al proprio fornitore di energia elettrica, ma riceve periodicamente dalla comunità un importo per la condivisione dei benefici garantiti alla comunità sulla base del regolamento che la stessa si è data.

i) cosa succede se uno dei soci della CER non paga la bolletta? devo pagare anche per Lui?
No, sarà il General Contractor che realizzerà gli impianti nella CER che si prende l'onere di non retrocedere al socio della CER moroso i benefici derivanti dalla produzione dell’energia.
Ogni CER adotta un regolamento che è alla base del suo funzionamento e che ogni membro si impegna a rispettare. E' possibile stabilire la gestione e gli oneri di queste circostanze nel regolamento stesso alla stregua di quanto oggi avviene in un condominio.

l) a chi devo pagare la bolletta? alla CER o al fornitore di energia?
Ogni membro della comunità continua a pagare per intero la bolletta al proprio fornitore di energia elettrica, ma riceve periodicamente dalla comunità un importo per la condivisione dei benefici garantiti alla comunità sulla base del regolamento che la stessa si è data.
Qualora l’assemblea dei soci decida di acquistare direttamente l’energia da un fornitore unico si valuterà la convenienza della proposta ma comunque il singolo socio sarà libero di rimanere con il proprio fornitore.

m) quanto esco dalle CER devo pagare qualcosa?
Fermo restando che il socio è libero di scegliere qualunque fornitore di energia.
In caso di recesso dalla CER il socio che ha usufruito del beneficio dell’installazione dei sistemi di produzione di energia (fotovoltaico, minieolico, geotermico) pagherà una penale (residuo ammortamento del costo del suo impianto) e si libera dell'incombenza. Il socio esclusivamente consumatore pagherà solamente la quota minima stabilita da contratto.
Il socio della CER può decidere di interrompere il proprio rapporto con la comunità in qualunque momento. Il regolamento della CER stabilisce oltre alle modalità di adesione anche le modalità di uscita dalla comunità, inclusi gli oneri relativi e la ripartizione degli incentivi.

n) se installando l'impianto o durante la vita operativa dello stesso subisco dei danni, esiste una copertura assicurativa che mi ristora i danni subiti?
L'impianto non è di proprietà del socio. Per 20 anni rimane di proprietà del General contractor scelto dalla CER che effettua l’investimento. Al membro della CER infatti non è richiesto nessun contributo per la realizzazione dell’impianto sia esso fotovoltaico , eolico o geotermico.
La CER si doterà di apposita polizza assicurativa a copertura dei rischi connessi sia all’installazione che alla gestione degli impianti realizzati.

o) al termine della vita operativa degli impianti installati a chi spetta l'onere dello smontaggio e dello smaltimento?
Prima dei 20 anni al General Contractor della CER, dopo al socio e comunque sulla base del regolamento della CER.
Sulla base della sua specifica configurazione in termini di soci consumatori, soci investitori, proprietà degli impianti e gestione degli stessi, il regolamento e il BP considereranno gli oneri del revamping (e in generale delle manutenzioni straordinarie per aumentare la vita utile degli impianti FER) oppure dello smontaggio e dello smaltimento.

p) se decido, o devo , rifare il tetto o il lastrico della mia abitazione a chi spettano i costi di smontaggio degli impianti e del rimontaggio degli stessi?
Sulla base della sua specifica configurazione in termini di soci consumatori, soci investitori, proprietà degli impianti e gestione degli stessi, il regolamento e il BP considereranno l'attribuzione e il riparto degli oneri di manutenzione straordinaria degli impianti dovuta a problemi derivanti da rifacimento tetti o lastrici delle abitazioni.

q) se subisco un furto o un danneggiamento degli impianti installati nella mia proprietà devo rispondere personalmente degli stessi o esiste una copertura assicurativa?
Sulla base della sua specifica configurazione in termini di soci consumatori, soci investitori, proprietà degli impianti e gestione degli stessi, il regolamento e il BP considereranno l'opportunità e gli oneri di una polizza assicurativa per furti o danneggiamenti agli impianti.

r) se fallisce la società che ha realizzato gli impianti e che gestisce gli stessi a chi spettano gli oneri di manutenzione degli impianti?
I termini della gestione dei rapporti con il General Contractor saranno stabiliti nel contratto con lo stesso. In caso di fallimento del fornitore, occorrerà individuarne un altro nei modi che potranno essere già preventivati nel regolamento della CER.

s) se fallisce la CER rispondo con il mio patrimonio?
Dipende dalla forma giuridica che assume la CER (es. associazione riconosciuta, cooperativa, società a responsabilità limitata, ecc). Analogamente ad un condominio, i membri dello stesso contribuisco agli eventuali disavanzi di gestione.
Tuttavia, una volta realizzati gli impianti e messi in esercizio, la natura stessa degli impianti che producono energia da fonti rinnovabili, e non sono soggetti a consumi energetici propri, assicura un flusso economico generato dagli incentivi del GSE che ne garantiscono l’equilibrio finanziario.

t) posso uscire dalla CER quanto desidero ma che obblighi ho con un impianto installato nella mia proprietà?
Il membro delle CER firma un contratto che prevede la sua adesione per 20 anni, se recede paga l'ammortamento residuo dell'impianto realizzato nella sua proprietà. L’impianto in questo caso entra nel suo patrimonio.
Il socio della CER può decidere di interrompere il proprio rapporto con la comunità in qualunque momento. Il regolamento della CER stabilisce oltre alle modalità di adesione anche le modalità di uscita dalla comunità, inclusi gli oneri relativi e la ripartizione degli incentivi, basandosi sul principio di equità e proporzionalità anche in relazione all'investimento iniziale del singolo socio.
Considerando che il massimo dei benefici dei membri di una CER lo si ottiene autoconsumando ciò che si produce, l’uscita di un membro della CER deve necessariamente avere una tempistica tale da consentire alla CER di sostituire sia la capacità produttiva che viene a mancare che quella assorbita.

u) quali sono i principi con i quali vengono distribuiti i proventi generati dall'eccedenza generata e non consumata dai soci della CER?
Come ripartire fra i membri i ricavi derivanti dall'energia prodotta attiene alle regole di funzionamento della comunità energetica, che ciascuna comunità stabilisce liberamente attraverso un contratto di diritto privato.

v) posso partecipare alla CER senza far installare nulla sulla mia proprietà ed in questo caso che vantaggi ho ?
Si, è possibile creare categorie di membri distinti tra loro: (i) soci utenti, che non partecipano all'istallazione del sistema di generazione o accumulo e (ii) soci utenti/investitori, che supportano finanziariamente l'installazione del sistema di generazione o accumulo. I vantaggi economici della prima categoria sono stabiliti sul principio di equità e proporzionalità e sono riconducibili all'incentivo del GSE sull'energia autoconsumata nell'ambito della CER (ad oggi 110€ /MWh + 9€ /MWh).
Al membro non produttore sarà comunque riconosciuto un vantaggio stimabile in circa 5 euro/cent a KWh.

z) esiste un principio di solidarietà tra i soci della CER che obbliga i soci della CER a ripianare i debiti eventualmente contratti dalla CER? oppure posso essere manlevato da queste obbligazioni?
Dipende dalla forma giuridica che assume la CER (es. associazione riconosciuta, cooperativa, società a responsabilità limitata, ecc) e dal regolamento che adotta.
Analogamente ad un condominio, i membri dello stesso contribuisco agli eventuali disavanzi di gestione. Tuttavia, essendo la CER un soggetto che produce reddito (energia) è alquanto improbabile che maturi debiti.
Contatti
Via Gravedona, 112
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